Biografie, Racconti, Albi Illustrati

Collections

issue-item

Cantanti all'Opera

Cantanti all'Opera Dopo una vita in teatro, vi svelo i segreti del mestiere Autore: Leone Magiera Famiglia: Argomenti Vari Strumento/materia: Biografie Marchio: Edizioni Curci Codice: EC12408 Alla scuola di Leone Magiera – anche se lui non ama definirla così – si sono forgiate voci immortali come quelle di Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Ruggero Raimondi. Nel corso della sua lunga carriera, il Maestro modenese ha lavorato fianco a fianco con autentiche leggende del canto lirico e della direzione d’orchestra – una bacchetta su tutte, quella di Herbert von Karajan. In questo breve ma densissimo volume, Magiera ci apre lo scrigno della sua ricca esperienza, raccontando i retroscena del jet set operistico – con aneddoti gustosi, imperdibili per i melomani – e rivelando ai giovani cantanti lirici tutti i segreti del mestiere: dal rapporto con l’insegnante ai problemi di tecnica vocale, dalla scelta del repertorio al temuto confronto con le audizioni, dal debutto in teatro alla cura dell’interpretazione. Cantanti all’Opera introduce una serie di volumi dedicati all’analisi tecnico-interpretativa di una accurata selezione di arie per ciascuno dei registri vocali. Leone Magiera (Modena, 1934) ha esordito dodicenne come pianista e, dopo il diploma al Conservatorio di Parma, ha iniziato a collaborare con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra – Carlo Maria Giulini, Claudio Abbado, Georg Solti, Carlos Kleiber, Herbert von Karajan – e cantanti lirici del nostro tempo. A Luciano Pavarotti e Mirella Freni, di cui è stato maestro sin dai primi anni di carriera, lo ha legato un sodalizio umano e artistico durato più di quarant’anni e consolidato in più di mille esecuzioni, sia in veste di direttore che di pianista. Herbert von Karajan lo ha sempre reputato il miglior conoscitore del repertorio operistico italiano, francese e mozartiano. Nel 2022 fonda l’Associazione Leone Magiera con l’obiettivo di promuovere i giovani artisti.

issue-item

Andrés Segovia in Italia

Andrés Segovia in Italia L'attività concertistica dal 1926 al 1985 Autore: Stefano Picciano Famiglia: (Libri) Strumento/materia: Biografie Marchio: Curcilibri Codice: EC12224 Andrés Segovia (1893-1987), il più grande chitarrista del Novecento, ha sempre avuto un legame molto forte con l’Italia. Il virtuoso spagnolo considerò la penisola italiana una seconda patria e, nell’arco di sessant’anni, programmò più di venti tournée, tenendo verosimilmente circa duecento concerti. Lo storico della chitarra Stefano Picciano ne ha ricostruiti 188, riportando di ognuno le località, i teatri, i programmi di sala, le recensioni. Il volume è diviso in tre parti: nella prima (1926-1949) viene descritto l’impatto del fenomeno sull’orizzonte chitarristico del nostro Paese: era, quella italiana, una realtà vivace e non priva di maestri di rilievo, eppure segnata da un’eterogeneità di concezioni, tecniche e repertori che, se da un lato ne costituiva la ricchezza, dall’altro faceva presentire la necessità di una maggiore uniformità identitaria. Tale ambiente troverà, nell’incontro con Segovia un punto di riferimento decisivo. Nella seconda parte (1950-1964) si mette in luce l’energia con cui il maestro portò avanti una carriera instancabile, caratterizzata da ritmi sostenuti ed eventi innumerevoli: è la fase centrale di un itinerario che raggiunse i suoi vertici nell’affascinante capitolo dell’insegnamento all’Accademia musicale Chigiana di Siena. La terza parte (1965-1985), infine, racconta l’ardore con cui il maestro spagnolo, negandosi ogni possibilità di ritiro dal concertismo, continuò a perseguire gli orizzonti di una bellezza a cui aveva dedicato la vita. Esito di una lunga ricerca in archivi ed emeroteche, il libro conduce il lettore in questa fitta trama di viaggi, rapporti ed eventi che ha scritto la storia della chitarra: dalla prima apparizione a Milano nel 1926 fino all’ultimo storico recital, tenuto a Venezia, nel 1985. Andrés Segovia in Italia è uno strumento unico per comprendere la straordinaria personalità di un uomo la cui storia è diventata leggenda.